Conti degli Azzoni, partner di VITISOM - progetto europeo per la promozione della gestione sostenibile del suolo in viticultura, attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e scale-up di una tecnologia per la concimazione organica del vigneto – organizza, nel segno di una grande sensibilità ai temi della sostenibilità e biodiversità, un incontro dedicato all'innovazione meccanica e tecnologica in viticoltura.
“L'utilizzo di questa tecnologia assolutamente innovativa - spiega Filippo degli Azzoni, patron della cantina - consente di migliorare la qualità dei suoli dei vigneti in termini sia di struttura del terreno sia di contenuto di materia organica e di biodiversità, con evidenti ritorni positivi anche sulla qualità delle viti e delle uve”.
La promozione dell'uso razionale di concimi organici consente infatti di conservare e restaurare la sostanza organica nei suoli vitati, in linea con quanto riportato nel protocollo UE per la coltivazione integrata e bio.
L'appuntamento è per giovedì 30 marzo, a partire dalle ore 9.30.
Intervengono:
Valperto degli Azzoni - saluto introduttivo
Alberto Mazzoni – Istituto Marchigiano di Tutela Vini - CONTENERE L’IMPATTO A TUTELA DELL’AMBIENTE: L’IMPRESA VITIVINICOLA VALORIZZA IL TERRITORIO
Prof.ssa Oriana Silvestroni – Università Politecnica delle Marche - VITE E SUOLO: UN CONNUBIO DA RISCOPRIRE E VALORIZZARE
Ilaria Re – Consorzio Italbiotec: IL PROGRAMMA LIFE E SUPPORTO ALLE POLITICHE REGIONALI
Isabella Ghiglieno – Università degli Studi di Milano – IL PROGETTO LIFE15 ENV/IT/000392 –LIFE VITISOM
Prof. Leonardo Valenti - Università degli Studi di Milano - IMPORTANZA DELLA GESTIONE DEL SUOLO IN VITICOLTURA E RELAZIONI CON PROGETTO LIFE VITISOM
Pierluigi Donna - Sata Studio Agronomico - IMPORTANZA BIODIVERISTÀ DEI SUOLI VITATI E GESTIONE SOSTENIBILE AZIENDA VITIVINICOLA
Giorgio Virgili – West Systems srl – IMPORTANZA DEI MONITORAGGI DI EMISSIONI DI GHG DAI SUOLI AGRARI - NETWORKING PROGETTO IPNOA
Giuliana D’Imporzano – Università degli Studi di Milano - PROGETTO LIFE DOP: DALLA FILIERA FOOD IL FERTILIZZANTE A BASSA IMPRONTA DI CARBONIO